Vermentino classico con profumi di agrumi e pesche gialle e note floreali e salvia.

Il Grüne Veltliner è il vino più pepato dell' Austria. Si produce nella zona del Weinviertel, ovvero il quartiere del vino, a nord-est di Vienna, che si estende per 400 kilometri della via del vino. Il territorio del Weinviertel è un susseguirsi di distese pianeggianti alternati alla coltivazione della vite sui dorsi delle colline grazie a grandi terrazzamenti, il tutto reso ancora più bello dal naturale svilupparsi di cantine e villaggi sviluppati proprio intorno alla coltivazione delle uve e alla produzione del vino. Le notevoli oscillazioni termiche tra il giorno e la notte, le estati calde e gli inverni rigidi e nevosi, favoriscono lo sviluppo di vini prevalentemente bianchi ben bilanciati in dolcezza e acidità, molto profumati e leggermente fruttati e speziati. Il terreno, è un composto di löss, ghiaia, gesso e calcare. 

Il Grüner Veltliner base del Pollerhof. - Terreno privo di perdite, serbatoio in acciaio. Aromatico, autentico Lössveltliner, mela, al palato, presenza di frutta, succosa, fresca, piacevole acidità - dice Erwin Poller. Esattamente!

Le rovine del castello di Gössenheim si trovano su una grande montagna di pietra calcarea ondulata del basso Muschelkalk. Questo caratterizza i vini del luogo. I terreni sono intervallati da piccole schegge di calcare ondulato e misti ad argilla loess. La sede principale è sotto le rovine del castello, la seconda, l'Arnberg, è una collina a sud. I pendii dei vigneti pendono verso sud e hanno una pendenza compresa tra il 25 e quasi il 50%.

La famiglia Höfling è una classica espressione della cultura vinicola della Franconia tedesca. Si coltivano solo le uve che tradizionalmente si trovano nella regione, le bottiglie utilizzate sono le Bocksbeutel ed anche le botti di legno vengono prodotte nelle vicinanze con legno di quercia locale. Ma ciò che fa la differenza sono le parcelle dove si coltiva il Silvaner, le più famose a Stein in Stetten. 

e tu de quien eres? - e tu chi sei? La domanda sul progetto del vino rosso spagnolo è giustificata perché il vino proviene da un cosiddetto lotto misto. Quasi ovunque si produceva così il vino: nella vigna si mescolavano insieme i vitigni più diversi, a volte senza riconoscerli. Il diverso comportamento di maturazione dei vitigni ha contribuito a compensare le diverse condizioni meteorologiche di anno in anno. Oggigiorno i viticoltori stanno nuovamente sperimentando la lavorazione mista e producono vini vivaci e affascinanti.

A proposito, ecco i vitigni a bacca rossa: Bobal, Marisancho, Teta de Vaca, Pedro Juan, Moravia Agria, Moravia Dulce, Cegivera, Rojal, Valencín, Albillo

Bodegas Gratias è un progetto vinicolo unico e affascinante - dalla regione vinicola relativamente sconosciuta di La Manchuela nell'entroterra di Valencia verso La Mancha. La particolarità di questa piccola regione sono i rari vitigni autoctoni come il Bobal (che costituisce anche la spina dorsale dell'y tu de quien eres ?) e il Tardana. Le giovani famiglie e gli amanti dell'estate delle Bodegas Gratias si sono dedicati interamente ai vini unici di questi vitigni, lavorando in modo ambizioso in modo organico e con un eccellente senso per le sottigliezze e la precisione aromatiche.

Vermentino classico con profumi di agrumi e pesche gialle e note floreali e salvia.

Pinot bianco. Nella regione della Mosella il comune viticolo più famoso è Trittenheim, dove spicca il vigneto Trittenheimer Apotheke, famoso per i suoi Riesling. Dal 1520 la famiglia Milz coltiva qui le sue terre, dove possiamo ancora visitare le cantine del 1680.  A Trittenheim i terreni meglio esposti sono infatti di proprietà di Milz-Laurentiushof, che lavora 6.5 ettari interamente occupati dal Riesling. Possiede anche la totalità dei vigneti di Leiterchen e Felsenkopf mentre detiene le migliori parcelle in quelli di Apotheke e Altärchen dove si producono il Kabinett, Spätlese ed Auslese.

Il Riesling è il vino tedesco per eccellenza. Piantato originariamente lungo la valle del Reno, trova la sua massima espressione nella zona della Mosella, e particolarmente nelle campagne vicino al comune di Piesport. I Riesling dell'azienda Später-Veit rappresentano la gamma completa di gusto che questo fantastico vitigno sa offrire, da molto dolci a secchi, a seconda del terreno e del metodo di fermentazione e affinamento. Da più di 350 anni la famiglia Später-Veit cura i vigneti che danno il nome al vino a seconda della posizione geografica, così abbiamo Domherr, Falkenberg, Goldtröpfchen e Grafenberg. 

Il Riesling leggero, elegante e agrodolce della cantina Nik Weis proviene dai vigneti di ardesia della Saar. Il St.Urbans-Hof oggi si estende su 40 ettari e vanta diversi secoli di storia vitivinicola. Aromi fini e speziati di sambuco, lillà e camomilla distinguono il vino dai Riesling comparabili (a proposito, anche Robert Parker la pensa così).

Il Bracchetto del vigneto Vigna Regali è un tipico spumante piemontese - fresco profumo di rose e lamponi, leggero e dolce. La cantina Castello di Banfi fu fondata da due italo-americani di New York, Harry e John Mariani, che erano diventati molto ricchi importando Lambrusco. A metà degli anni '70, hanno creato un progetto vinicolo molto ambizioso basato sulla massima qualità, che ha ottenuto rapidamente un grande riconoscimento.

La cantina Valenti è relativamente giovane. È stato fondato solo nel 2004 e appena piantato su quasi 30 ettari. I terreni sono tra i migliori dell'Etna e della Sicilia in generale - Passopisciaro nel comune di Castiglione di Sizilia. L'elegante Rosato ha la sua base nel vitigno a bacca rossa dell'Etna Nerello Mascalese. I vini dell'Etna ricordano il Pinot Nero o ancor più il Pinot Nero tedesco - minerali, con ciliegie fresche e un attento affinamento in legno.
Nella "Storia die Vini d'Italia", pubblicata nel 1596, vengono menzionati i vini di qui e la loro eccezionale qualità attribuita alla cenere volante soffiata dall'Etna.
I vitigni utilizzati sono 80% Nerello Mascalese e 20% Nerello Cappuccio.

I vini di Bassermann-Jordan sono tipici rappresentanti dei Riesling del Palatinato: frutto presente, fresco e molto ben bilanciato tra acidità, volume e mineralità.

Con la bottiglia di 2023 Riesling Trocken Bassermann-Jordan il vostro regalo diventa un simbolo indiscusso di unicità, un piccolo lusso da regalare ad una persona speciale.

La bottiglia di 2023 Riesling Trocken Bassermann-Jordan sarà accompagnata da una documentazione e dalla nostra garanzia

Antik Wein assicura che

• Il vino è in ottime condizioni, tali da renderlo adatto ad essere degustato.
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• Si tratta di un vino di alto valore, con qualità che lo rendono adatto ad essere conservato a lungo.
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• Una documentazione storica accompagnerà la bottiglia.
• I nostri consigli su come si apre, degusta e conserva una bottiglia di vino antico

Lo Zibibbo è uno dei vini più tipici della Sicilia. Furono probabilmente i Fenici a portare nell'isola il nobile vitigno Moscato d'Alessandria. Lighea è un vino bianco secco, aromatico, fresco con aromi di agrumi e fiori d'arancio. Le uve provengono dall'isola vulcanica di Pantelleria. Con l'annata attuale viene utilizzata per la prima volta la bottiglia Borgogna leggera e salvavetro. Il 2023 è un'ottima annata con quantità basse per Lighea.

Donnafugata è il pioniere dei migliori vini siciliani. Fondata solo nel 1983, ha già creato una serie di vini iconici: Mille-e-una-Notte, Ben Ryé Passito di Pantelleria, Fragore Etna Rosso.

Oh, una piuma! Tra i filari coltivati a Veltliner si aggirano indisturbate e decisamente contente, decine di galline, provenienti dal vicino pollaio e destinate a lasciare il posto alle più giovani che depongono più uova. E che fa il Signor Poller? Le prende con se e le fa passeggiare sul terreno calcareo che viene così mosso e arieggiato dai pennuti. E visto che non si butta niente, le piume cadute servono per decorare le bottiglie. Lo diciamo sempre: il bello del vino stà nella sua individualità, non solo perchè le stesse uve danno a seconda del clima dell' anno un vino diverso, ma anche perchè il vignaiolo può modificare lievemente il gusto di quel vino, decidendo se è preferibile lasciare i grappoli un giorno in più a maturare al sole, il tipo di fermentazione, botte in legno o contenitore in acciaio e via così. Però per fare tutto questo bene ci vuole una dose eccessiva di passione. Ed è quella che da vent'anni muove Erwin Poller, maestro nel creare vini eccellenti e consapevole narratore delle storie legate al suo lavoro. E lui ce le racconta tramite l'etichetta della bottiglia.

Il Traminer è originario dell'Alto Adige, componenti dell'Urtraminer si trovano nel Riesling e nel Grüner Veltliner. Il Gewürztraminer è uno dei cosiddetti vitigni aromatici. Al naso si viene accolti da aromi forti ed espansivi, che sottolineano fortemente la tipicità varietale di rose, lillà, fiori bianchi e melone. Il vitigno Gewürztraminer ha bisogno delle migliori posizioni per mostrare i suoi lati migliori e un fine profumo di rosa.

Le rovine del castello di Gössenheim si trovano su una grande montagna di pietra calcarea ondulata del basso Muschelkalk. Questo caratterizza i vini del luogo. I terreni sono intervallati da piccole schegge di calcare ondulato e misti ad argilla loess. La sede principale è sotto le rovine del castello, la seconda, l'Arnberg, è una collina a sud. I pendii dei vigneti pendono verso sud e hanno una pendenza compresa tra il 25 e quasi il 50%.

La famiglia Höfling è una classica espressione della cultura vinicola della Franconia tedesca. Si coltivano solo le uve che tradizionalmente si trovano nella regione, le bottiglie utilizzate sono le Bocksbeutel ed anche le botti di legno vengono prodotte nelle vicinanze con legno di quercia locale. Ma ciò che fa la differenza sono le parcelle dove si coltiva il Silvaner, le più famose a Stein in Stetten. 

Il terreno più prezioso di Erwin Poller apparteneva alla Signora Meyer che lo ha curato personalmente fino a tarda età. La Valtellina verde racchiusa in queste bottiglie raggiunge la perfezione, e per ringraziare la Signora Meyer di avergli ceduto questo terreno così prezioso, le bottiglie portano un pezzettino della carta da parati azzurra della casetta della vecchia signora. Lo diciamo sempre: il bello del vino stà nella sua individualità, non solo perchè le stesse uve danno a seconda del clima dell' anno un vino diverso, ma anche perchè il vignaiolo può modificare lievemente il gusto di quel vino, decidendo se è preferibile lasciare i grappoli un giorno in più a maturare al sole, il tipo di fermentazione, botte in legno o contenitore in acciaio e via così. Però per fare tutto questo bene ci vuole una dose eccessiva di passione. Ed è quella che da vent'anni muove Erwin Poller, maestro nel creare vini eccellenti e consapevole narratore delle storie legate al suo lavoro. E lui ce le racconta tramite l'etichetta della bottiglia. Buon vino, amicizia, rispetto e individualità per questi motivi abbiamo scelto Poller a rappresentare l'Austria nella nostra enoteca.

L'Arneis è il vino bianco tipico del Piemonte. Il vitigno omonimo era già conosciuto nel XV secolo. Ha un contenuto di acidità relativamente basso e produce vini profumati che possono essere bevuti giovani e che hanno allo stesso tempo un frutto fine e un corpo forte. A causa della sua suscettibilità alla peronospora, l'Arneis era quasi estinto pochi anni fa. A partire dagli anni '90 sta vivendo una rinascita. La DOCG Roero Arneis è stata finalmente creata nel 2005. Paolo Manzone e sua moglie Lusiella hanno deciso di portare avanti l'azienda vinicola di famiglia solo nel 1999 e da allora si affidano ad una qualità rigorosa. L'azienda coltiva 14 ettari di ottimi vigneti nelle vicinanze di rinomati viticoltori come Vietti.

Il Prior è il classicissimo Brut di Bortolomiol dall'aspetto molto minerale. Mela verde e agrumi, fresca acidità: si abbina molto bene ai piatti di pesce. Valdobbiadene superiore è la patria del vero Prosecco, tutelato come DOCG, Bortolomiol ha la sua sede nel centro del piccolo paese.

Il Roter Veltliner è un vitigno indipendente molto raro che in Austria si trova solo su 200 ettari. Roter Veltliner è elegante, delicatamente speziato, aromatico, sfumature di banana, cremoso, finale armonico, acidità fine e un bellissimo retrogusto.

Bandarossa extra dry è il Prosecco di punta di Bortolomiol - in origine progetto di passione del patriarca dell'azienda - che ora ha avuto un incredibile successo. Un profumo e un sapore pieno e complesso, di mela gialla, un po' di pera, floreale, che si sposa bene con la cucina italiana, ad esempio con il classico risotto al basilico e parmigiano. Valdobbiadene superiore è la patria del vero Prosecco, tutelato come DOCG, Bortolomiol ha la sua sede nel centro del piccolo paese.

Christian Collovray e Jean-Luc Terrier affondano le loro radici in Borgogna e producono ottimi vini bianchi nel Maconnais. Floreale e un po' di pepe bianco caratterizzano il vino bianco minerale della denominazione Mâcon La Roche Vineuse.

Prende il nome dalla città di Mâcon sul fiume Sâone, l'area con circa 5.400 ettari di vigneti fa parte della regione della Borgogna. Già il poeta romano Ausonio (310-395) menzionava i vini di questa zona. Nei secoli XI e XII i Cistercensi piantarono qui la vite su larga scala. La zona divenne famosa nel 1660 quando l'enologo Claude Brosse consegnò vino a Versailles e fu notato dal "Re Sole" francese Luigi XIV (1638-1715) ad una fiera commerciale a causa delle sue dimensioni. Il re gli parlò, assaggiò il suo vino dopo la messa e ne fu così entusiasta che la corte reale ne fu regolarmente rifornita. L'area si estende lungo la Sâone in una striscia lunga 15 chilometri. Qui c'è anche una località chiamata Chardonnay, suggerendo che il vitigno potrebbe aver avuto origine in questa zona. Il Mâconnais è noto soprattutto per i suoi succosi vini bianchi a base di Chardonnay con porzioni di Aligoté e Pinot Bianco, due terzi dei quali ricoprono i vigneti. I vini rossi sono ottenuti dai vitigni Gamay e Pinot Nero.

Selezione (Auslese) caratteristica dalla famosa Große Lage Trittenheimer Apotheke da un nuovo arrivato peculiare. La Trittenheimer Apotheke si estende su un totale di 72 ettari con un ripido pendio sull'ardesia blu del Devon. Fares Al-Hassan con il suo progetto Krauskopf possiede un minuscolo appezzamento di viti antiche che producono vini estremamente ricchi di estratti. Al-Hassan non dispone di una propria cantina per la lavorazione delle proprie uve. Peter Kriechel di Walporzheim an der Ahr lo fa per lui. Kriechel ha mano libera nella vinificazione e può ottenere il meglio dal materiale dell'uva. Il risultato è impressionante: un vino incredibilmente complesso.

La bottiglia di 2023 Riesling Auslese Trittenheimer Apotheke Krauskopf sarà accompagnata da una documentazione e dalla nostra garanzia

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I vigneti di 14 piccoli comuni che si pregiano di questa denominazione, ricoprono i versanti delle colline che si affacciano sulla Loira. I vigneti, situati sulla riva destra della Loira, hanno un'altezza che varia tra i 200 e i 400 metri s.l.m. e sono piantati su terreni ricchi di calcare ed argilla. I vitigni principali sono Sauvignon Blanc e Pinot Noir. In questa zona il Sauvignon dà vita a vini di particolare eleganza e finezza. I Sancerre bianchi sono molto fruttati con note preponderanti di agrumi e accento minerale. Molto freschi e pieni al palato.